Descrizione
INDICE:
1 EVOLUZIONE DELLA CHIRURGIA MUCOGENGIVALE NELLE TECNICHE RIGENERATIVE
2 MANAGEMENT PRECHIRURGICO DEI TESSUTI MOLLI IN GTR E GBR
Totale assenza di infiammazione
Attendere un adeguato tempo di guarigione dei tessuti molli dopo estrazione di denti o residui radicolari (minimo 3 mesi)
Attendere un adeguato tempo per la rimodellazione ossea dopo eventi traumatici (minimo4 mesi)
Risoluzione di problematiche endodontiche associate, o meno, a tragitti fistolosi
Rimozione di eventuali cicatrici presenti
Rimodellamento dell’anatomia sfavorevole dei tessuti molli (per es: cheloidi, iperplasie gengivali, rughe palatine)
3 LA CHIRURGIA MUCOGENGIVALE NELLA PRIMA FASE CHIRURGICA DI GTR: IL MASCELLARE SUPERIORE
Incisione della papilla
Lembi e tecniche nei sestanti ad alta valenza estetica
Lembi per la Preservazione della Papilla (Papilla Preservation Flaps)
Lembi Minimamente Invasivi (Minimally Invasive Flap)
Protocollo postchirurgico
4 LA CHIRURGIA MUCOGENGIVALE NELLA PRIMA FASE CHIRURGICA DI GTR: IL MASCELLARE INFERIORE
5 LA CHIRURGIA MUCOGENGIVALE NELLA PRIMA FASE CHIRURGICA DI GBR: IL MASCELLARE SUPERIORE
Tecniche per la rigenerazione ossea perimplantare
Incisione sull’angolo vestibolare della cresta
Incisione perpendicolare In cresta
Incisione alta, nel vestibolo, In mucosa alveolare
6 LA CHIRURGIA MUCOGENGIVALE NELLA PRIMA FASE CHIRURGICA DI GBR: L MASCELLARE INFERIORE
7 LA CHIRURGIA MUCOGENGIVALE NEL CARICO IMMEDIATO IN IMPLANTOLOGIA
Membrane riassorbibili nel carico immediato
8 DA CHIRURGIA MUCOGENGIVALE NELLA SECONDA FASE CHIRURGICA IN IMPLANTOLOGIA: IL MASCELLARE SUPERIORE
La tecnica del lembo ripiegato, “Roll Technique”
“Roll Technique” minimamente invasiva
Lembi peduncolati
Sutura da materassaio a “rampa’”
Tecniche bilaminari
9 LA CHIRURGIA MUCOGENGIVALE NELLA SECONDA FASE CHIRURGICA IN IMPLANTOLOGIA: IL MASCELLARE
INFERIORE
Incisione perpendicolare in cresta
Incisione perpendicolare lungo la linea mucogengivale
Lembo posizionato apicalmente, in cresta ossea
10 TECNICHE DI PRELIEVO IN CHIRURGIA MUCOGENGIVALE
Tecnica epitelio-connettivale
Prelievo connettivale secondo J. Bruno
Tecnica connettivale, incisione singola
Tecnica connettivale a “L”
Prelievo dalla tuberosità
11 MANAGEMENT DEI TESSUTI MOLLI PER LA RIMOZIONE DELLA MEMBRANA IN PARODONTOLOGIA
Presentazione
Dopo lo straordinario successo ottenuto con il primo volumne “GBR. Rigenerazione ossea guidata a scopo implantare”, Carlo Tinti e Stefano Parma-Benfenati hanno voluto completare I’opera con un secondo atlante dal titolo “Chirurgia mucogengivale associata alle tecniche rigenerative in parodontologia ed implantologia”.
Nel primo volume gli Autori avevano illustrato i principi biologici e le procedure chirurgiche per ottenere rigenerazione ossea (GBR) in corrispondenza di selle alveolari edentule in previsione di terapia implantare. Le tecniche erano state illustrate con la presentazione di casi clinici particolarmente belli ed esaustivi che dimostravano chiaramente la “predicibilità” della GBR se la diagnosi e le procedure chirurgiche, specie quelle relative ai tessuti molli, sono state effettuate correttamente. Alla luce delle attuali ricerche scientifiche e sull’evidenza dei lavori clinici pubblicati nella letteratura parodontale, risulta evidente che senza una precisa manipolazione dei
tessuti molli – gengiva e mucosa alveolare – la GTRe la GBR non possono avere successo. Sembra un paradosso, ma è fondamentale comprendere che la rigenerazione non è ottenibile senza il rispetto dei tessuti molli e, quindi, l’intera terapia implantare deve essere affrontata con le conoscenze e con un approccio chirurgico
di tipo parodontale.
Sulla base di queste considerazioni, gli Autori hanno voluto ilustrare nel secondo volume tutte le procedure chirurgiche mucogengivali che possono essere utilizzate per ottenere con successo GTRE GBR quando vengano pianificate riabilitazioni implantari. Gli undici capitoli illustrano il management pre-chirurgico dei tessuti molli e le tecniche di chirurgia mucogengivale utilizzabili per ottenere rigenerazione durante la prima e nella seconda fase implantare con approcci diversi per l’arcata superiore od inferiore. Particolare importanza è stata giustamente data anche alle modalità
di rimozione delle membrane, una fase chirurgica di straordinaria importanza, ma che invece viene spesso sottovalutata dagli operatori. I casi clinici presentati e gli schemi illustrano in dettaglio e con precisione tutti i passaggi necessari al fine di ottenere il successo finale; i testi dettagliati e sintetici insieme alle didascalie delle figure facilitano la comprensione di tutti i passaggi chirurgici anche i più complicati.
Questo libro rappresenta dunque il naturale completamento del precedente atlante e permette ora di fruire una completa ed esaustiva trattazione della terapia implantare, Gli Autori nella pubblicazione di quest’opera mostrano ancora una volta, non solo la loro straordinaria maestria di chirurghi, ma anche la loro riconosciuta
efficacia didattica.
Sono sicuro che questo atlante, che come il precedente si presenta in una configurazione editoriale molto raffinata e curata con stile da Nike, sarà accolto con grande favore dai clinici più esperti e da coloro che iniziando, desiderano realizzare un corretto e completo percorso terapeutico.
Agli amici Carlo e Stefano un grazie sincero per tutto ciò che hanno realizzato e gli auguri più belli di un secondo e meritatissimo successo.
Prof. Giovan Paolo Pini Prato