Descrizione
L’implantologia, e la riabilitazione protesica che questa rende possibile, si può ben dire che abbiano spostato in avanti le frontiere dell’odontostomatologia negli ultimi 20 anni. Tecniche chirurgiche sempre più raffinate consentono oggi di recuperare a fini implantari porzioni di osso di dimensioni ridotte. La radiologia, grazie all’introduzione delle ricostruzioni tridimensionali e delle modellazioni solide dalle immagini TC, fornisce all’implantologo la possibilità di programmare correttamente gli interventi conoscendo la forma e le dimensioni dell’osso nelle tre coordinate dello spazio.
Ma la sola valutazione morfologica del sito implantare non è sempre sufficiente a garantire il successo dell’impianto. L’osso è un tessuto complesso, dal trofismo delicato: se la sua capacità osteoformatrice è ridotta o alterata per le più diverse cause, anche l’osteointegrazione dell’impianto ne soffre e l’intervento implantare può essere destinato all’insuccesso. La valutazione della qualità ossea è quindi un momento essenziale nella programmazione implantologica, tanto quanto lo è la misura dell’altezza e del volume dell’osso disponibile.
Al tema della qualità ossea, difficile e delicato ma di grandissima attualità, è dedicato questo nuovo libro di Renato Nessi e Alessandro Leonida, che segue il precedente sulla radiologia implantologica. Alla sua stesura hanno contribuito, con la loro esperienza, diversi gruppi di ricercatori delle Università di Brescia e di Milano, così da fornire al lettore un quadro generale e approfondito della materia sotto il profilo biologico, fisiologico, radiologico e clinico. Completa l’opera un capitolo specificamente dedicato alla osteonecrosi da bifosfonati: un argomento di crescente attualità negli ultimi anni.
Ci sembra pertanto possibile affermare che questa opera, che vede la luce in un momento di grande fervore di studi sull’implantologia e sull’osteointegrazione, potrà costituire un punto di riferimento per gli odontoiatri e per gli implantologi di domani.