ELEMENTI DI MEDICINA OCCLUSALE Analisi del paziente disfunzionale con tecniche di Semeiotica Occluso Posturale, RNO e Gnatologia Kinesiologica
TOTI T.
Pag. 160 - 408 illustrazioni a colori
ISBN 978-88-7572-195-4
GLI AUTORI
dr. Tullio TOTI
Laureato in medicina e chirurgia nel 1981 presso l’Università
di Bologna, Specializzato in Odontostomatologia nel 1988 presso
l’Università di Genova. Dal 2003 al 2014 Consulente
per la Gnatologia presso l’Unità Operativa di
Odontoiatria (Dir. Prof. E. F. Gherlone) dell’Ospedale
San Raffaele di Milano, dal 2006 al 2015 Prof. a Contratto
titolare per affidamento dell’insegnamento di Gnatologia
presso il CLID (Pres. Prof. E. F. Gherlone) dell’Università
Vita Salute San Raffaele di Milano.
Dal 2017 Prof. a Contratto di Gnatologia 2 presso la Scuola
di Specialità in Chirurgia Orale (Un. Vita Salute San
Raffaele Milano) e Consulente Clinico per la Gnatologia delle
Smart Dental Clinic (Gruppo San Donato).
Relatore a Congressi nazionali ed internazionali, ha pubblicato
articoli in Italia e all’estero. Autore del testo “Compendio
di Semeiotica Occluso Posturale” Ed. Martina 2007 e
coautore del “Quaderno della Salute n° 7 Odontoiatria
di comunità: criteri di appropriatezza clinica, tecnologica
e strutturale”, edito dal Ministero della Salute nel
2011. Attualmente DS del Mirò Dental Medical Center
di Verona.
Coordina, assieme a Francesco Lonardi ed Andrea Frustaci il
Gruppo Italiano di Medicina Occlusale (G.I.M.O.) che si occupa
di fornire, con calendario prefissato, il servizio di gnatologia
e analisi posturale alle realtà cliniche richiedenti.
dr. Alessandro
BARTOLI
Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università
degli Studi di Firenze nel 1983 con il massimo dei voti.
Perfezionato in Parodontologia e implantologia negli USA,
da molti anni ha iniziato a dedicarsi alla Gnatologia e alla
Protesi attraverso un iter formativo specificamente legato
allo studio della Kinesiologia Applicata in odontoiatria ed
ha sviluppato una visione di tipo funzionalistico-olistico
che collega la sfera orale a tutte le altre componenti funzionali
del paziente, soprattutto in relazione alle problematiche
linguali collegate alla deglutizione e a quelle occluso- posturali
e disfunzionali in genere, impegno che ha perseguito frequentando
anche, per circa un anno, il reparto di Gnatologia della Clinica
Odontoiatrica dell’Ospedale – San Raffaele di
Milano sotto la guida del Dott. Tullio Toti. Ha partecipato
come docente al Corso di Formazione Clinica in Semeiotica
Occluso-Posturale presso il Dipartimento di Odontoiatria dell’Università
Vita-Salute H San Raffaele di Milano tenuto dal Dott. Tullio
Toti. È stato responsabile della Gnatologia e della
Protesi Dentale presso la Clinica “San Miniato”
di S. Miniato basso (Pisa) dal 2017 al 2020, collabora come
consulente con vari studi professionali per la sfera occluso-posturale
e protesica. Attualmente è responsabile clinico per
la società RGR Group presso le strutture odontoiatriche
di Firenze e Campi Bisenzio.
dr. Pierluigi STASI
Laurea in medicina e chirurgia con 110/110 nel 1988 Università
degli Studi di Bologna.
Ha frequentato corsi in Italia ed all’estero con l’obiettivo
di avere un approccio olistico del paziente odontoiatrico.
Da anni si occupa di Disturbi TemporoMandibolari, analisi
del paziente disfunzionale con tecniche diagnostiche di Kenesiologia
Applicata (AK) e ortodonzia RNO secondo la scuola di Pedro
Planas.
È da molto tempo un collaboratore fidato per i trattamenti
ortodontici funzionali del team, ora identificato con il G.I.M.O.,
del dott. Toti.
PRESENTAZIONE
La continua ricerca di metodi di analisi
e inquadramento del paziente disfunzionale, inteso come sistema
integrato e coordinato sia dinamico che statico, accompagna
il lavoro clinico del dott. Toti dall’inizio della sua
professione.
Nel 2007 fu pubblicato, anche allora con
mia presentazione, il primo libro di Tullio sull’argomento,
il “Compendio di Semeiotica Occluso Posturale”,
opera dedicata prevalentemente a fornire una guida didattica
per la formazione postgraduate.
Oggi Toti e i colleghi che hanno contribuito
alla stesura del testo, vogliono condividere non solo le esperienze
cliniche di gestione del paziente, ma anche i presupposti
fisiologici e funzionali necessari per approcciarsi alla persona
da riabilitare con una visione ampia, considerando che ogni
apparato del nostro organismo può essere potenzialmente
correlato ed intercoordinato con gli altri. Risulta evidente
che non è possibile intervenire su una funzione, ad
esempio quella masticatoria, senza avere potenziali effetti
su altri distretti, si pensi primariamente al cranio/collo.
In questo libro, come nel precedente, vengono
analizzate le modalità di analisi anche delle alterazioni
della visione e dell’appoggio podalico. Costituisce
implemento notevole nel messaggio che il testo vuole inviare,
la descrizione dettagliata della procedura clinica di ricerca
della posizione mandibolare terapeutica e di come gli strumenti
di analisi della funzione (elettromiografo e pedana posturometrica)
possono essere importanti ausili se correttamente utilizzati
ed interpretati.
I contributi del dott. Stasi e dott. Bartoli
sono poi fondamentali per inquadrare sia il paziente ortodontico
in chiave biomeccanica che il sistema stomatognatico per quello
che è, cioè un’unità morfofunzionale
complessa.
In conclusione direi che Elementi di Medicina
Occlusale implementa in modo complementare il messaggio clinico
che costituì il Compendio di Semeiotica Occluso Posturale.
Auguro quindi le migliori fortune a questo
testo del dottor Toti, mio collaboratore per anni, ricordando
che il problema delle correlazioni occluso posturali non è
l’unico aspetto della clinica odontoiatrica. Mai dimenticare,
come sottolinea spesso l’autore, che gli obblighi dell’odontoiatra
comprendono tutte quelle operatività che, partendo
da una corretta diagnosi, porteranno alla realizzazione di
una riabilitazione congrua sia essa di natura protesica che
ortodontica o conservativa.
Prof. Enrico Gherlone
Università Vita Salute San Raffaele
di Milano
PREFAZIONE
Il concetto che il corpo umano è un
sistema di apparati integrati e interdipendenti tra loro per
funzioni e supplenza di esse, è vecchio quanto il mondo
e quindi facilmente intuibile per tutti. Meno facile è
addentrarsi nel mondo delle interpretazioni di questo fatto.
Non v’è dubbio che molte sono le scuole che,
attualmente, manifestano interesse per un argomento che, fino
a pochi anni fa, era considerabile “di nicchia”
e che riscuoteva solo l’interesse di pochi.
Il mio percorso nel mondo della gnatologia
e delle correlazioni occluso posturali parte da lontano non
solo perché inizia più di venti anni fa, ma
anche perché ritengo sia caratterizzato da un’idea
costante e continua nel tempo: porre il paziente in un rapporto
spaziale mandibolo-mascellare il più vicino possibile
al suo equilibrio muscolo scheletrico, piuttosto che in obbedienza
a questa o quella teoria.
La ricerca della “posizione personalizzata”
è il mio principale target clinico, ritengo che avvicinandoci
a questa, qualora anche non ci trovassimo dinnanzi ad un paziente
algico, metteremmo l’individuo, sia esso paziente ortodontico
o protesico, al riparo dei rischi di sviluppare una sindrome
disfunzionale iatrogena nel futuro. Questa posizione non sarà
mai come aurea simmetria vorrebbe. Il recupero del benessere
del paziente da riabilitare deve necessariamente tener conto
delle necessità fisiologiche imposte dagli adattamenti
conseguenti alla disfunzione.
Tradurre un ideale in pratica è difficile
in tutti i casi della vita. In medicina credo lo sia in modo
particolare e trasmettere tutto questo ad allievi lo è
ancora di più.
Il precedente compendio, pubblicato nel 2007,
aveva lo scopo di costituire una guida rapida e pratica per
coloro che seguono i corsi di formazione. Dopo tutto questo
tempo risulta necessario implementare le nozioni con le risultanti
dell’esperienza clinica maturata.
In questo nuovo testo si troveranno esempi
di applicazione pratica per la riabilitazione del paziente
con le tecniche di semeiotica occluso posturale in alcuni
casi supportate e confermate dall’ausilio strumentale.
Ma oltre a ciò saranno affrontati
argomenti come la RNO, la fisiologia della deglutizione e
le problematiche conseguenti alle disbiosi con contributi
offerti da Alessandro Bartoli e PierLuigi Stasi, colleghi
che si sono congiunti a me in questa strada.
Il nostro intento quindi
è di comunicare i frutti del nostro lavoro a coloro
che ne saranno interessati ma anche di stimolare i più
refrattari affinché sorga in loro almeno un dubbio.
Permettete quindi in chiusura di citare un famoso detto socratico:
Io non posso insegnare nulla a nessuno, posso solo tentare
di farli pensare.
RINGRAZIAMENTI
Quando ti accingi a scrivere, il primo problema
che ti poni è stabilire che messaggio vuoi trasmettere
e quale sia la maniera migliore per renderlo immediato a tutti.
Questo secondo libro, nato con l’intento
di rinnovare il precedente, con l’accumularsi dei contributi
ha preso la fisionomia di un nuovo testo che spazia dalla
Semeiotica Occluso Posturale alla neurofisiologia della deglutizione
passando per la Riabilitazione Neuro Occlusale.
Nella precedente opera ho citato e ringraziato
molti di coloro che mi hanno instradato, istruito e anche
accompagnato nel percorso professionale che è anche
di vita, non voglio ripetermi per non tediare il lettore.
Mi sento in dovere però di ringraziare
il prof. Enrico Gherlone, che ha sempre dimostrato di credere
in me e mi ha aiutato, con il suo pragmatismo, a non cedere
alle sirene dei facili entusiasmi per un caso risolto.
Non dimentico inoltre Roberto Broggi, collaboratore
alla prima stesura, collega con il quale ho scambiato quasi
quotidianamente, per anni, esperienze e protocolli.
Ancora devo citare i colleghi che mi hanno
coadiuvato in questa nuova edizione e che sono soprattutto
amici prima che collaboratori.
Alessandro Bartoli e Pierluigi Stasi, con
il loro contributo hanno arricchito il testo di ulteriori
informazioni figlie di esperienza e studio applicato al “sistema
paziente” ma, soprattutto, hanno dimostrato che l’analisi
delle complesse situazioni presenti nel paziente disfunzionale
possono essere analizzate e interpretate con tecniche apparentemente
diverse tra loro purché accomunate dal rispetto delle
necessità di adattamento del paziente. Ultima ma non
meno importante la giovane ed entusiasta collega Giulia Moreo
che ha coordinato la composizione dei capitoli di questo testo.
Penso ai miei allievi che mi hanno stimolato
a migliorare e, con il loro affetto e la loro stima, sono
tuttora un riferimento fondamentale della mia vita professionale.
Con sincera amicizia cito tutta la famiglia
del compianto amico Alfredo Martina che mi dimostra da sempre
molta stima e tanto affetto.
Tullio Toti
INDICE
PRESENTAZIONE
PREFAZIONE
RINGRAZIAMENTI
1 LA SINDROME DISFUNZIONALE
2 LE CATENE MUSCOLARI
La catena AP
La catena PA
La catena AM
La catena PM
La catena AL
La catena PL
3 L’OSSO IOIDE
4 IL TRIANGOLO DELLA SALUTE
5 GLI STRUMENTI DI ANALISI
Analisi posturale in posizione eretta
Analisi posturale in posizione supina
Il test muscolare
Verifica delle variabili di sistema
Il test di Meerssmann
Analisi della localizzazione disfunzionale
6 IL RANGE DI TOLLERANZA BIOLOGICA
7 IL MECCANISMO RESPIRATORIO PRIMARIO
CRANIO-SACRALE