DALLA STRATEGIA ALL’ORGANIZZAZIONE manuale operativo per progettare l’organizzazione
DI MARCO P.
Pag. 252 - 156 illustrazioni a colori
ISBN 978-88-7572-191-6
L'AUTORE
Paolo DI MARCO
Esperto in strategia e organizzazione aziendale.
Le sue aree di ricerca riguardano i piani di sviluppo delle
organizzazioni e i cruscotti direzionali.
Svolge attività formativa nella Faculty dell’University
of Bologna Business School nelle aree di general management
e business plan.
È professore a contratto per l’insegnamento di
“Economia e Gestione delle Imprese” nel corso
di Laurea in Management e Marketing e per l’insegnamento
di “Organizzazione e Strutture Aziendali” nel
corso di Laurea Magistrale in Politica, Amministrazione e
Organizzazione presso l’Università di Bologna.
INTRODUZIONE
Nei periodi di crisi le aziende più
avvedute tornano a fare un po’ d’ordine all’interno
della propria organizzazione e a porsi alcune domande…
la nostra strategia e la nostra organizzazione sono in linea
con il contesto che ci circonda? l’organizzazione che
abbiamo è in grado di mettere a terra la nuova strategia
che vogliamo sviluppare?… le risposte a tali domande
possono essere solo parzialmente soddisfatte dalle impostazioni
strategiche del passato.
In contesti in cambiamento si affermano nuove
dimensioni competitive che è necessario presidiare
attraverso approcci strategici coerenti e integrati, in grado
di cogliere le variabili rilevanti e critiche per poter configurare
assetti organizzativi in grado di essere efficaci e concreti,
ma soprattutto in grado di essere compresi dalle persone e
di agevole implementazione.
La ricerca empirica e la teoria organizzativa
sono in costante evoluzione e offrono importanti spunti per
la comprensione del mondo delle organizzazioni e la soluzione
di problemi reali.
L’obiettivo del testo è quello
di affiancare, ai concetti ed ai modelli prodotti dalla teoria
organizzativa, un nuovo paradigma metodologico, che permette
di disporre ed articolare su un ampio spettro le molteplici
forme organizzative comparse in questi ultimi anni (ma difficilmente
collocabili all’interno dei modelli classici), oltre
a inserire e collocare nuove forme evolute frutto delle più
recenti sperimentazioni degli aggregati socio-economici.
In particolare, si è voluto sottolineare
il forte legame tra la strategia e l’organizzazione
che la implementa, ma anche il rapporto inverso che fa capire
come un’organizzazione definita e sperimentata esprima
di fatto ambiti di applicazione e vincoli sostanziali, entro
i quali solo alcune strategie possono essere realizzate.
Si è poi voluto presentare una modalità
basata sui cardini della progettazione organizzativa, lasciando
l’analiticità di alcuni dettagli alla selezione
delle persone e allo sviluppo di percorsi di crescita. Un
progetto organizzativo di successo parte dall’aver identificato
la giusta forma organizzativa, ma dipende nella stessa misura
anche dalla capacità di governare le tempistiche, l’attuazione
ed in particolar modo il processo di “cambiamento organizzativo”.
Il libro si pone come supporto metodologico
per intraprendere un percorso di analisi e progettazione dell’organizzazione,
proponendo un modello che permette di collocare schematicamente
diverse forme organizzative. Il volume è un manuale
operativo per imprenditori, manager, responsabili a vario
titolo, che porta dalla definizione della strategia alla progettazione
dell’organizzazione e viceversa.
PREMESSA
Un’organizzazione è formata
da un gruppo di persone che si riuniscono per perseguire scopi
comuni che singolarmente risulterebbero difficili o non raggiungibili.
Le modalità con cui le persone si relazionano tra loro
all’interno delle organizzazioni è il soggetto
di indagine degli studi organizzativi che si possono riferire
a differenti aspetti e che riguardano varie discipline. Le
teorie che sono state sviluppate in ambito organizzativo permettono
di raggrupparle in forme principali e di studiarne le caratteristiche
per rilevare i punti di forza e di debolezza e stabilire in
quali situazioni sono più di adatte.
Sebbene una teoria delle organizzazioni,
intesa come elaborazione strutturata dei fenomeni e dei costrutti
organizzativi, sia relativamente recente, collocandosi nel
periodo a cavallo tra la fine dell’ottocento e l’inizio
del novecento, in cui si è assistito alla nascita e
allo sviluppo delle prime concentrazioni industriali, la pratica
dell’organizzare è decisamente più antica
e ci rimanda alle prime aggregazioni sociali umane. Prima
ancora dei grandi imperi, dei loro eserciti, degli ordini
monastici o della chiesa cattolica, prima ancora del mercato,
inteso come scambio di merce con moneta, gli aggregati umani
si organizzavano dividendosi i compiti, specializzandosi,
creando gerarchie, adottando forme di comando e integrazione
per assicurare l’unità della comunità.
Non tutte queste pratiche organizzative servivano all’esercizio
di attività che oggi verrebbero definite “economiche”,
ma certo tutte erano funzionali alla sopravvivenza e alla
crescita di quella comunità1.
In campo economico l’organizzazione
è studiata in riferimento alle imprese e prende il
nome di organizzazione aziendale. La sua applicazione si prefigge
lo scopo di individuare la forma organizzativa ideale, in
un determinato contesto, che permette ad un’azienda
di raggiungere i propri obiettivi strategici in modo ottimale.
Ne consegue che la scelta della forma organizzativa
è fortemente influenzata sia dalla strategia dell’azienda
che dall’ambiente esterno. Da questi è possibile
ricavare le variabili principali che influenzano la scelta
della forma organizzativa teorica.
La forma ideale deve essere confrontata con
l’eventuale forma utilizzata e personalizzata per avere
una configurazione realizzabile e poterne pianificare un percorso
di cambiamento che identifichi come raggiungerla.
A chi è destinato?
Il libro è destinato agli studenti
di organizzazione e/o strategia che vogliano apprendere un
percorso metodologico e un modello per riprogettare organizzazioni
esistenti o progettare le nuove, al fine di ottenerne una
il più possibile adeguata alle esigenze strategiche
e alle condizioni del contesto in cui dovrà operare.
1 Su prime formalizzazioni di forme di organizzazione
“economica” di 2500 anni fa si veda, ad es., Senofonte,
L’Economico – Marsilio, Venezia, 1988.
Inoltre, si rivolge alle imprese, pubbliche
amministrazioni, organizzazioni no profit, associazioni sportive
che vogliano capire e migliorare la propria organizzazione,
al fine di mantenerla aggiornata e coerente con le proprie
strategie e i cambiamenti del mercato.
Questo testo si propone
a responsabili, manager, consulenti e interessati agli argomenti
dell’organizzazione e della strategia, in particolare
di quella aziendale, proponendo un nuovo modello per la progettazione
organizzativa.
PRESENTAZIONE
Questo è un libro sull’organizzazione.
Più precisamente, esso parla di analisi e progettazione
delle organizzazioni, con un’attenzione particolare,
ma non esclusiva, alle imprese.
Il libro nasce come un percorso di progettazione
in cui si tracciano le forme organizzative comparse fino ad
oggi con la presunzione che, con il modello proposto nel libro,
si riescano a collocare funzionalmente anche nuove forme.
Il volume racchiude, accanto alle teorie più importanti
del passato, le nuove forme organizzative emerse negli ultimi
anni e rappresenta il percorso che porta dalla definizione
della strategia alla progettazione dell’organizzazione.
Nelle sue pagine si propone una visione completa, ma non esaustiva,
piuttosto che un approccio ai temi organizzativi in cui vengono
combinati assunti teorici e metodi applicativi con strumenti
operativi e casi concreti.
I contributi teorici in materia di organizzazione
proposti nel primo capitolo identificano le principali dimensioni
che influenzano l’organizzazione e i principi guida
che si utilizzano per la progettazione organizzativa. Questi
aspetti sono approfonditi e strutturati dai modelli di riferimento
proposti dai principali studiosi di organizzazione aziendale,
che sono stati selezionati per meglio comprendere il nuovo
modello presentato in questo libro.
Il secondo capitolo approfondisce la relazione
tra strategia e organizzazione, in particolare il legame e
la necessità di coerenza. Quindi presenta l’analisi
competitiva, utilizzata in genere per approfondimenti tipici
sull’impresa, che si suddivide in analisi dell’ambiente
esterno ed analisi dell’ambiente interno all’organizzazione.
Lo studio dell’ambiente esterno evidenzia in sintesi
i fattori critici di successo per operare, mentre lo studio
dell’ambiente interno si concretizza negli elementi
distintivi dell’impresa stessa. Tale approccio permette
di elaborare l’orientamento strategico con le principali
strategie competitive, attraverso un nuovo paradigma metodologico.
Nel terzo capitolo del libro si sviluppano
le quattro dimensioni della competizione (nuovo paradigma
metodologico) per costruire il Modello 4D, derivandone le
quattro dimensioni interne all’organizzazione che permettono
di individuare le diverse forme organizzative. Il modello
si presta a segmentare diverse tipologie di raggruppamenti
delle organizzazioni, permettendo anche l’eventuale
inserimento di nuove forme.
Il quarto capitolo presenta una modalità
innovativa, applicabile e concreta per progettare il nuovo
contesto organizzativo (forma), che rappresenta il cuore di
tutto il libro.
La metodologia viene illustrata partendo
dal presupposto di intervenire su un’organizzazione
esistente. Ciò non significa che il modello non sia
applicabile anche a situazioni in cui si stia progettando
ex novo una struttura organizzativa: in queXXI
sto caso l’iter di realizzazione non dovrà intervenire
e modificare l’attuale assetto.
Il modello progettuale proposto permette
di identificare la forma organizzativa ideale e di progettarla
nel dettaglio in funzione delle caratteristiche di partenza.
Questa situazione necessita di affiancare agli schemi progettuali
un percorso di “cambiamento organizzativo”. È
per questo motivo che all’interno del testo viene trattato
anche il processo di change management, funzionale ai passaggi
che realizzano il nuovo assetto dell’organizzazione.
L’appendice è dedicata alla
pratica concreta e individua una gamma di possibili modelli
organizzativi di riferimento, supportati da relativi casi,
utili ad orientare la rotta dei decisori e dei consulenti.
Entrambe queste fonti concorrono a supportare la metodologia
di analisi e di progettazione organizzativa, con finalità
decisamente esecutive (illustrata nei capitoli terzo e quarto).
Schema metodologico alla comprensione
del libro
INDICE
Prefazioni
Premessa
Presentazione
CAPITOLO 1
LA TEORIA DELL’ORGANIZZAZIONE
1.1. Il concetto di organizzazione
1.1.1. Riflessioni sulle organizzazioni
1.2. I modelli di riferimento
1.2.1. L’importanza dell’analisi
organizzativa
1.2.2. L’influenza delle variabili organizzative
1.2.3. Le relazioni tra le interdipendenze
1.2.4. La centralità della cultura organizzativa
1.2.5. Le dimensioni del sistema dei servizi
1.2.6. La metodologia per la gestione dei progetti
1.2.7. La gestione degli stakeholder
1.2.8. La scoperta delle auto-organizzazioni
2.2.1 L’impostazione strategica
2.2.2 Vision e Mission
2.3 L’evoluzione della strategia
2.3.1 Innovation and Technology Competition
2.3.2 Relationship and Network Competition
2.3.3 Global and Local Market Competition
2.3.4 Environment Competition
CAPITOLO 3
IL NUOVO MODELLO DI ANALISI ORGANIZZATIVA
3. Il nuovo modello di analisi organizzativa
3.1 Le relazioni tra contesti esterni e
dimensioni interne
3.2 Le dimensioni interne del Modello 4D
3.3 Le aree del Modello 4D
3.4 Le forme organizzative del Modello 4D
Burocrazia professionale
Burocrazia meccanica
Associazione
Azienda ibrida per input
Organizzazione remote working
Impresa consociativa
Azienda semplice
Rete con azienda in posizione dominante
Azienda a matrice
Azienda per processi
Organizzazione smart working
Azienda ibrida per output
Rete
Adhocrazia
B Corporation
Organizzazione di ricerca e sviluppo
Azienda divisionale
4.0 Organization
Teal Organization
Community e network
Tabelle comparative
CAPITOLO 4
LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
4.1. Le scelte progettuali di dettaglio
4.1.1. La mappa dei processi
4.1.2. La macrostruttura
4.1.3. La microstruttura
4.1.4. Risorse
4.2. Forme organizzative caratteristiche
(prevalenza)
4.3. La metodologia progettuale
Fase 1. Analisi competitiva
Fase 2. Impostazione strategica
Fase 2.1. Business Model
Fase 2.2. Forma organizzativa
Fase 3. Progettazione organizzativa
Fase 4. Transizione