L’ODONTORIGHELLO® - Il traduttore odonto-posturale
BROIDO P. - MANELLI A.
Pag. 136 - 70 illustrazioni a colori
ISBN 978-88-7572-167-1
L'Odontorighello®
Questo dispositivo è stato realizzato
(diligentemente) a regola d’arte osservando con scrupolo
le indicazioni del suo autore.
Si vieta la riproduzione totale o parziale dell’odontorighello®
al fine di evitare relevazioni e misurazioni erronee.
N° brevetto dispositivo 003531573 di Paolo Broido del
21/12/2016
Ufficio dell’Unione europea per la proprietà
intellettuale
Laureato in medicina e chirurgia nel 1990
e perfezionato in terapia funzionale delle disgnazie presso
l’università degli studi di Pavia e in presidi
terapeutici per un ottimale risultato ortognatodontico presso
l’università degli studi di Milano. Diploma di
medico-dentista presso la Confederazione Svizzera in data
2011. Libero professionista a Luino (Varese). Socio fondatore
dell’Associazione “Aequabilitas, scienza e cultura
del movimento”.
Alessandro MANELLI
Laureato in medicina e chirurgia nel 2000
e specializzato in Medicina Fisica e Riabilitazione nel 2004
lavora come fisiatra presso la ASL1 imperiese dal 2006. Già
docente a contratto in Anatomia Applicata presso il corso
di Laurea in Scienze Motorie all’Università dell’Insubria
(sede di Saronno, da aa 2005-06 ad aa 2010-11), dal 2006-07
ad oggi segue la docenza a contratto in cinesiologia e neuroriabilitazione
presso il corso di laurea in Fisioterapia, Università
di Genova, sede di Imperia. Nel 2016 ha ottenuto il titolo
di cultore della materia in Anatomia Umana Normale presso
la scuola di Medicina dell’Università dell’Insubria
ed insegna come docente a contratto nel modulo di “Anatomia
Caratterizzante” del Corso Integrato di “Anatomia
Umana Normale” presso il Corso di Laurea in Fisioterapia.
Socio fondatore dell’Associazione “Aequabilitas,
scienza e cultura del movimento”.
Presentazione (Prof. Terenzio Congiu)
La passione per il proprio lavoro si vede
negli strumenti. Possono essere tanti e di uso diversoma,
se facciamo attenzione, fra tutti ce ne sono alcuni, prediletti,
consumati sino all’osso,sopravvivono a tutti agli altri:
sono quelli che assicurano una giusta interfaccia tra il pensieroe
l’azione. E altri, anche questi pochi, che evolvono
seguendo l’esperienza personale, come l’odontorighello®.
Nella nostra epoca, caratterizzata dalla precisione tecnologica,
sopravvivono, fortunatamente, imomenti di valutazione personale,
dove il professionista deve prendere le misure sul pazientecon
il massimo della naturalezza e il minimo dell’invasività.
Professionale e rassicurante comeil tradizionale abbassalingua,
l’odontorighello® permette una valutazione immediata,
completae precisa. La prima e la più importante delle
valutazioni. E, come l’abbassalingua, dal taschinodel
camice richiama a seguire un metodo: guardalo adesso, misuralo
ora.
Sono sicuro che Paolo ed Alessandro lo hanno
pensato così.
Prof. Terenzio
Congiu,
Università degli Studi di Cagliari
Presentazione (Prof. Andrea Moriondo)
Per ripristinare una funzione bisogna conoscerne
lo stato fisiologico. Il professionista serio non si accontenta
di una descrizione qualitativa ma vuole risposte che solo
misure e numeri possono fornire. Essi devono potergli indicare
di quanto si discosti dal normale la condizione che si trova
ad affrontare, di quanto, in meglio o in peggio, la situazione
stia evolvendo durante la terapia e quanto sia la correzione
finale apportata. Certo, l’esperienza e l’occhio
attento del terapista possono operare queste valutazioni senza
l’ausilio di strumenti di misura invasivi, ma l’occhio
stesso, le percezioni individuali e la umana, comprensibile
attitudine al miglioramento possono porre dei pesanti pregiudizi
sull’attendibilità dei risultati raggiunti. L’odontorighello®
si pone quindi come strumento indispensabile per ottenere
misure e numeri affidabili, che possono fornire risposte chiare,
scevre da interpretazioni soggettive, e per di più
senza la scomodità di essere uno strumento invasivo
e potenzialmente distraente per il paziente. Ma il lettore
non si faccia ingannare dal titolo di questo manoscritto;
quello che andrà a leggere non è un mero manuale
d’uso dello strumento, ma un vero e proprio testo che
accompagna il lettore per mano dalle basi fisiologiche della
biomeccanica, del dolore, a volte dell’attitudine psicologica,
gli mostra il cammino terapeutico da seguire ed indica come
valutare in modo oggettivo ed autorevole la strada compiuta
verso il ripristino della condizione fisiologica.
Scritto con la passione scientifica e clinica
che solo chi ha realmente cercato di comprendere la propria
disciplina è in grado di trasmettere, questo testo
può servire da guida sia al neofita, che vuole sapere
fino a dove deve spingersi per coltivare la stessa passione,
sia a chi questo cammino lo ha già intrapreso, perché
si troverà davanti uno strumento in grado di facilitare
il suo cammino.
Prof. Andrea
Moriondo,
Università degli Studi dell’Insubria
Presentazione (Dr. Daniele Tonlorenzi)
Non c’è cosa più difficile
che scrivere un testo per “esperti” che hanno
organizzato la loro mente in modo da non dover più
ritornare sull’argomento. Questo vale soprattutto per
gli “gnatologi”, nemici velenosissimi di ogni
accenno di dubbio, con una folle paura di rivedere il già
“acquisito” e di dover rimettersi a ragionare
in maniera diversa a costo di dover “bandire dalle menti
ciò che è ovvio”.
Non è facile in questo argomento leggere
qualcosa di nuovo; sembra quasi che i professionisti “si
siano arresi” al dover seguire tecniche già descritte
con una formula dell’“ipse dixit”. Con questa
frase Marco Tullio Cicerone ricorda la risposta dei pitagorici
quando qualcuno osava dubitare della dottrina del maestro;
la stessa frase è attribuita ad Averroè, riferita
ad Aristotele. Oggi lo stesso atteggiamento viene usato per
citare i maestri della gnatologia tanto che è difficile
leggere cose nuove. Gli autori hanno “pensato nuovo”
ed hanno avuto il coraggio di scriverlo, senza nascondersi
nell’ovvio e nel miste o che avvolge la gnatologia nascosta
dal concetto del “non lineare”, una sorta di grande
coperchio con cui coprire tutto quello che l’ovvio non
ci fa capire. “Rendere semplice il difficile”
sembra il motto che ha portato ad ideare l’odontorighello®
ed a scommetterci su. Paolo ad Alessandro sono stati capaci
di semplificare le valutazioni gnatologiche, per tutti coloro
che vogliono approcciare la fisiopatologia delle articolazioni
temporo-mandibolari.
Auguro che l’idea abbia il riconoscimento
che merita e riesca a vincere i nemici del dubbio e della
ragione che con il loro “ipse dixit” sicuramente
faranno muro al nuovo.
Bravi: non Vi fate spaventare dai pigri mentali,
loro sono il vero problema!
Con stima
Dr. Daniele
Tonlorenzi
Medico Gnatologo
Presentazione (Stefano Ricchetti)
Intuizione.
È una prerogativa che spetta a pochi,
quando si accende quella scintilla dalla quale scaturisce
un’idea, un colpo di genio.
Questo si può definire l’odontorighello®:
uno strumento facile da utilizzare che racchiude in sé,
in un piccolo spazio, le misurazioni necessarie per il Clinico
Odontoiatra. Quando me lo presentarono mi corse un sorriso
vedendo con quale semplice umiltà, prerogativa di pochi,
Paolo ed Alessandro si misero a porre in evidenza che non
sentivano di avere creato non so che di eccezionale.
Non è proprio così.
L’eccezionalità non si trova
nelle cose complesse, difficili da gestire, ma proprio in
queste idee semplici, facili da utilizzare che racchiudono
in sé quella osservazione newtoniana che appartiene
agli eletti.
Come Tecnico di Posturometria non posso che
porre ammirazione e riconoscere con un plauso l’opera
riuscita, ulteriore strumento messo a disposizione per il
confronto delle misurazioni necessarie per una corretta interpretazione
utile, alla riuscita dei protocolli riabilitativi programmati.
Stefano Ricchetti
Presidente “AITP”
Associazione Italiana Tecnici di Posturometria
Prefazione
In un tempo altamente tecnologico, dove la
clinica viene aiutata e subisce allo stesso tempo l’influenza
delle macchine, può tornare utile un ausilio semplice
che permetta di eseguire, manualmente, in pochi secondi, molte
misurazioni utili alla posturologia odontoiatrica. L’odontorighello®,
pur non essendo una novità assoluta nel mondo odontoiatrico,
lo diventa per la sua completezza, per la praticità
d’uso e per saper riassumere tante misure dentro un
solo, piccolo, oggetto. Offre una metodologia di valutazione
odonto-posturale ed una oggettiva base-line clinica.
Paolo Broido, Alessandro Manelli
Indice
Capitolo 1
Misurare
Il punto di vista della WHO
Capitolo 2
Complesso cranio-mandibolo-cervicale
Anatomia Funzionale
Concetti di Biomeccanica
Il Nervo Trigemino
Innervazione cervico-dorsale
Occlusione, Trigemino e postura
La lingua
La deglutizione
Capitolo 3
Una visione clinica moderna della posturologia
Muscoli Fasici e Tonici
Le catene miofasciali
Il dolore in posturologia
La Clinica
Capitolo 4
Le Sindromi stomatognatiche
Le Sindromi occluso-posturali
La Sindrome algico disfunzionale
La Sindrome Glosso-posturale
Sindromi correlate
Il Bruxismo
La sindrome d’apnea notturna
Le Cefalee
I disordini Cranio-Cervico-Mandibolari
e la Sindrome Cervicale
Capitolo 5
Analisi stomatognatica
I punti grilletto muscolari
Valutazione dell’ATM
Introduzione all’OR
Capitolo 6
ODONTORIGHELLO® – Manuale
d’uso
1. Apertura della bocca
2. Lateralità destra, sinistra e protrusione mandibolare
3. Rumori articolari
4. Deviazione in apertura
5. Discrepanza dentale anteriore (OVERJET)
6. Discrepanza dentale verticale (OVERBITE)
7. Linea mediana dentale
8. Centratura dei frenuli vestibolari superiore ed inferiore
9. Tests muscolari
10. Bruxismo
11. Deglutizione atipica (DA)
12. Frenulo linguale corto (FL)
13. Svincolo occlusale diagnostico
14. Righello di utilità
Capitolo 7
Algoritmo Diagnostico e cenni di Terapia
Stomatognatica
Algoritmo diagnostico (BMS)
Lettura ragionata con l’Odontorighello®
Algoritmo terapeutico
“BITE PLANE” O Placche occlusali
gnatologiche
Placca di Michigan (bite)
Dispositivi gnatologici prefabbricati (DGI)
Apparecchiature ortodontiche coadiuvanti
la terapia miofunzionale
Fisioterapia e Terapie fisiche
Terapie manuali centrali sul circuito del
dolore
Terapie manuali periferiche sul circuito
del dolore